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SIBARI, CICOGNA SALVA GRAZIE A UNO STRAORDINARIO LAVORO DI SQUADRA

Gran bel lavoro di squadra quello che domenica 17 giugno ha permesso di salvare a Sibari un esemplare di cicogna bianca rimasto ferito dopo essere andata a impattare contro un'autovettura di passaggio.

 

A raccontare la brutta avventura della cicogna è stato il Dottor Salvatore Golia, Naturalista e volontario della Lipu. Il fatto è avvenuto in uno dei canali di raccolta delle acque adiacente al “Parco Avventura”, subito dopo l’incrocio del Camping Marina di Sibari.  La cicogna, che si ciba di insetti, piccoli mammiferi, rettili e anfibi, era scesa attirata da una rana o da altre specie che vivono nelle acque del canale. 

 

Questo splendido uccello se in volo è elegante e maestoso, quando deve alzarsi appare un po’ goffa. Infatti, il suo volo inizia con una lunga rincorsa e un battito di ali possente fino a quando raggiunge le alte quote. 

 

Molto probabilmente è stato proprio in questa fase che il povero animale è andato a impattare contro il parabrezza di un’auto che transitava rompendone il lato destro. L’animale, rimasto ferito all'ala destra, è caduto nel canale ed è qui che è stato avvistato da due bagnini che hanno immediatamente avvisato il dottor Golia. Recatosi sul Posto, il rappresentante della Lipu ha prontamente allertato i Vigili del Fuoco di Cosenza i quali, a loro volta, hanno chiamato i colleghi di Trebisacce. 

 

Sul luogo Salvatore Golia ha trovato anche la famiglia Manna di Napoli, ora in vacanza a Marina di Sibari, accorsa per dare una mano. I Manna non si sono mossi fino a quando la cicogna non è stata tratta in salvo. Presenti anche il Comandante delle Guardie Zoofile Volontarie di Cosenza, Alfonso Aragona accompagnato dal Sovraintendente Francesco Fragale.

 

"La loro collaborazione – ci tiene a precisare il dottore Golia – è stata davvero preziosa. È  stato anche grazie alla presenza delle Guardie Zoofile che siamo riusciti a portare in salvo la cicogna. Sono stati loro ad assisterci durante il salvataggio e a preoccuparsi di recuperare una scatola idonea al trasporto del prezioso volatile".  

 

Il recupero dell’animale è stato effettuato dai Vigili del Fuoco che hanno seguito attentamente le indicazioni fornite da Salvatore Golia. L’operazione di salvataggio è stata molto delicata, non solo per l’ala ferita del volatile, ma anche per il suo becco rosso che, ricordiamo, è forte, appuntito e lungo quasi 20 centimetri.  La cicogna non lo usa solo per cacciare ma anche per difendersi. Nonostante le cautele, però, un Vigile del Fuoco è stato comunque beccato sul braccio.

 

"Ferita e senza la possibilità di volare – spiega ancora il Naturalista Golia - sarebbe quasi sicuramente morta. Ora questo pericolo non c’è più. La cicogna è stata portata allo studio del Dottor Bruno Romanelli, Veterinario di Trebisacce, che le ha riscontrato una lesione del tendine. Dopo le prime cure del caso, la cicogna è stata rifocillata. Dopo l'intervento chirurgico che le metterà a posto il tendine, sarà spostata al Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Cosenza. Qui il trampoliere godrà della migliore assistenza possibile fino a quando non sarà in grado di riprendere il volo". 

 

Insomma, tutto è bene ciò che finisce bene. Ci uniamo ai ringraziamenti espressi dal dottor Golia a quanti hanno consentito che questa brutta avventura avesse un bel lieto fine. 

 

Eleonora Gitto

Giornalista – Webmaster

 

*Foto di Maurizio Guarino

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